La crisi finanziaria è stata causata da due bolle tossiche nel mercato immobiliare e in quello delle obbligazioni ipotecarie. Quando sono scoppiate, diverse grandi istituzioni finanziarie si sono trovate in una situazione così difficile che il governo degli Stati Uniti ha dovuto sostenerle. Fortunatamente, le misure adottate hanno avuto successo e hanno impedito all’economia di scivolare in una vera e propria depressione.
Un consiglio utile:
Riflettere a lungo prima di accendere un mutuo.
Molte persone sognano di avere una casa di proprietà e, quando è facile ottenere mutui di grande entità, spesso sembra che sarebbe sciocco non cogliere l’occasione. Ma prima di accendere un mutuo, pensate bene all’obbligo a lungo termine che comporta, che spesso dura decenni. In questo lasso di tempo possono cambiare molte cose. Cosa succede se si perde il lavoro? Se i tassi di interesse si quintuplicano? E se i prezzi delle case crollassero e il vostro quartiere diventasse un deserto polveroso? Cercate di ottenere un mutuo che sia sostenibile anche nel peggiore dei casi, non uno che possiate gestire a malapena quando tutto è stabile.
Non lasciatevi trasportare dalla folla.
All’inizio degli anni 2000 molti esaltavano le virtù delle obbligazioni e delle case. “Entrare in uno di questi mercati è una vittoria sicura”, dicevano, “i prezzi saliranno per sempre”. La gente credeva al loro ottimismo e si affrettava a partecipare. Hanno investito tutto quello che avevano nell’acquisto di obbligazioni e immobili, pensando che i bei tempi sarebbero durati per sempre. È importante non cadere in questa trappola: quando molte persone dicono che una cosa è una buona idea, non seguitele ciecamente. Fate delle ricerche e scoprite da soli quanto è buona.