Il classico testo di Milton Friedman sulla libertà economica e politica si basa sull’idea che la società si sia fissata eccessivamente sull’egualitarismo e che questo abbia minato la libertà. I costosi e macchinosi tentativi governativi di intervenire nell’economia e di ridistribuire le risorse, sostiene, non sono solo straordinariamente dispendiosi, ma portano anche a ogni sorta di risultato indesiderato. Friedman conclude che limitare lo Stato e dare più scelta alle persone produrrà in ultima analisi i risultati migliori: stabilità economica, libertà individuale e protezioni per i meno abbienti che funzionano davvero.