A soli 21 anni, James Watson arrivò in Europa con la vaga intenzione di imparare la chimica. Forse era un principiante, ma aveva un desiderio ardente di capire cosa fosse un gene. Il suo spirito curioso lo attirò verso colleghi che la pensavano come lui. Nessuno avrebbe mai pensato che sarebbero stati James Watson e Francis Crick a risolvere finalmente il mistero del DNA, ma il documento che scrissero, proponendo la struttura a doppia elica del DNA, avrebbe dato il via al campo della genetica moderna.