Tutti vengono al mondo con la sensazione di non essere a posto e che gli altri lo siano. Questo perché la nascita è traumatica e i bambini dipendono fortemente da chi li accudisce. Scartando i vecchi modelli di comportamento e facendo nuove esperienze positive, le persone possono arrivare a una nuova posizione: Io sto bene, tu stai bene.
Consigli pratici:
Ascoltate i vostri pensieri.
Ogni volta che avete un pensiero negativo, cercate di valutare quanto sia realistico. Utilizzate i concetti di genitore, bambino e adulto per aiutarvi.
Per esempio, se vi sorprendete a pensare: “Sono davvero pigro”, chiedetevi se non si tratta di un giudizio che avete ricevuto da un genitore o da una figura autoritaria. O forse è un meccanismo del bambino per trattenervi e tenervi in un luogo sicuro e familiare.
Gradualmente, date più spazio al vostro Adulto, che può fare una valutazione più realistica delle vostre capacità e del loro impatto sulla vostra vita.
I’m Ok, You’re Ok
In sintesi
I’m Ok, You’re Ok (1969) è una guida preziosa per capire come le nostre esperienze e i nostri ricordi passati influenzino la nostra vita nel presente. Anche i primi anni della nostra infanzia possono impedirci di condurre la vita che desideriamo: scoprite come potete prendere il controllo delle vostre emozioni e liberarvi dal passato per avere un futuro sano e felice.
Thomas A. Harris
I’m Ok, You’re Ok
I’m Ok, You’re Ok
Autore
Thomas A. Harris
Thomas A. Harris è uno psichiatra di successo che ha lavorato per la Marina degli Stati Uniti. In seguito è diventato professore universitario e ha fondato un’associazione per l’Analisi Transazionale, un metodo terapeutico basato sulle idee dello psicologo Eric Berne.
Per chi è I’m Ok, You’re Ok
Decisori che hanno difficoltà a prendere decisioni
Persone emotive e ansiose che cercano la fonte delle loro preoccupazioni
Psicologi e persone che lavorano nelle professioni di aiuto.
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8 Agosto 2022
- Autore: Elena Botelho and Kim Powell
