Nato ad Atlanta all’inizio della Grande Depressione, Martin Luther King Jr. ha vissuto in prima persona la segregazione e la discriminazione. Da cristiano devoto, ritenne che fosse suo dovere opporre una resistenza pacifica a questi malvagi sistemi di oppressione. A partire dai boicottaggi degli autobus di Montgomery, divenne rapidamente una figura di spicco nelle proteste per i diritti civili in tutto il Paese. Anche quando le fazioni del movimento divennero più radicali, King rimase fermo nel suo impegno alla nonviolenza. Il suo impegno politico non si esaurì con le questioni più chiare sui diritti civili. Prima di essere assassinato, lottò anche contro l’ingiustizia economica e la guerra del Vietnam.